è stanco e si vede

Mourinho provato
dalla corsa scudetto
L'Inter rinvia a domenica prossima, in casa con il Siena, la festa scudetto. "Sono molto stanco" dice il tecnico e la squadra sembra troppo Ibra-dipendente
di FABRIZIO BOCCA
Mourinho provato dalla corsa scudetto

* Crespo e Balotelli non aprono la festa

SONO già due partite, quella con la Lazio e quella col Chievo, che Josè Mourinho, scherzando, conclude così le sue chiacchierate: "Sono molto stanco" dice sorridendo, forse per mascherare un po' l'effettivo disagio. Mourinho appare anche leggermente dimagrito e abbastanza dimesso rispetto all'allenatore ferro e fuoco delle prime settimane. E' come se questa lunga corsa allo scudetto lo stesse provando moltissimo, anche se lui continua a ripetere con un certo orgoglio che il destino dell'Inter è nelle mani di loro stessi e che il comportamento degli avversari, nella fattispecie Milan e Juve, non gli interessa. "E' un privilegio personale non aver bisogno del risultato degli altri".

Certo ha ancora degli spunti da vero fuoriclasse dei microfoni. "Quello che dico io quasi sempre succede, vinceremo questo scudetto!". Oppure ancora: "Muntari è infortunato da due mesi, quando lo cambio con la Lazio o con la Juve dicono che Mourinho è stupido, ma io stupido non sono..." E così via. Rispetto agli anatemi degli "zero tituli", della "prostituzione intellettuale", degli attacchi a Ranieri e Spalletti sono rose e fiori.
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me ne sono accorta anch'io.aveva tutti quei capelli bianchi quando arrivo ' all'inter?
mi pare di no.
l'inter pesa, distrugge,cambia.
meno male che c'è il chirugo plastico,a mancini servi'