ogni mito ha la sua vita

come ogni vita finisce,spezzata o vissuta fino in fondo,questo si sa

non abbiamo vissuto recoba appieno come giocatore come avremmo voluto e molte cose ce le siamo immaginate,nell'attesa di tempi migliori, di allenatori migliori.
resta il ricordo.indelebile per alcuni,pochi fedelissimi.
in silenzio .
trovo comunque che occultare questo ricordo di recoba come si è occultata per anni la salma della povera elisa claps ,sotto la soffitta di una chiesa,sia grottesco e ridicolo.
se fosse vero che esiste un 'anima dopo la morte,la povera elisa avrebe dovuto sorbirsi anni e anni di prediche , di funzioni false e ipocrite.
la bacheca di recoba,quella dove arrivo' perfino la moglie a commentare con noi le partite della celsete non meritava,per quanto sia stata teatro di ogni meschinita' e mercanteggio umano,di finire l'idolo sepolto a colpi di apparizioni madonnare.
diamine che ha fatto il chino per meritare tanto oscurantismo ,bigotto e medievale?
e perche' nessuno lo difende?
meglio quando eravamo un cesso,diceva qualcuno,dalla mente vispa,per quanto contorta.

nessuno spazza via tanto marciume ipocrita?non fa tornare alla luce la veriita' e non tira fuori recoba da tutto quell'oscurantismo religioso?
recoba è gioco e vita,voglia di lottare e pure di ragionare,non vuoto e pericoloso integralismo,e gioca ancora.
gioca e incanta ancora.raccontano
certo dall'altra parte del mondo.
abbiiamo cercato di seguirlo durante il campionato greco e non era facile.
non è facile neppure in uruguay,anzi è sens'altro peggio,ma seppellirlo come se fosse un corpo ucciso e vituperato con la collaborazione del vaticano,no questo NO.